L’Arcipelago Toscano è formato da un gruppo di sette isole maggiori, di cui la più grande è l’Isola d’Elba che si estende per circa 400 Km, 600 se consideriamo anche le Isole dell’Arcipelago Toscano più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma Toscana e Corsica.
E’ bagnato da quattro mari: il Mar Ligure a nord dell’Isola d’Elba, il Canale di Piombino a est, il Mar Tirreno a sud e il Canale di Corsica a ovest delle coste elbane. Il Canale di Corsica e il Canale di Piombino possono essere considerati come bracci di mare di collegamento tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, rispettivamente a ovest e ad est dell’Isola d’Elba.
Sono sette le isole che lo compongono: sette gioielli di bellezza tutti diversi, ricchi di storia e tutelati grazie al Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, nato per salvaguardare questo straordinario habitat naturale.
L’isola principale è l’Elba, la terza più grande d’Italia dopo la Sardegna e la Sicilia, famosa in tutto il mondo per avere ospitato Napoleone in esilio nel 1814. Un territorio che si sviluppa per 147 km di costa e propone a chi lo visita spiagge sempre diverse: dalla sabbia dorata ai sassi, fino alla spiaggia nera, la cui sabbia è scura a causa della presenza di ferro. L’Elba è infatti ricca di minerali ed è stata a lungo un centro di attività estrattive.
L’isola del Giglio è un vero e proprio paradiso naturalistico, che deve il suo nome dal greco ”aegilion”, isola delle capre, probabilmente a causa del suo territorio montuoso adatto agli animali rupestri.
L‘isola di Capraia è la sola di origine vulcanica dell’Arcipelago ed è chiamata così per la presenza dellacapra selvatica che un tempo viveva sull’isola. Un gioiello di bellezza selvaggia: pare che in alcune grotte sul versante ovest vivano ancora alcuni rari esemplari di foca comune.
Con la sua forma di mezzaluna l’isola di Giannutri è la più a sud dell’Arcipelago Toscano e si raggiunge da Porto Santo Stefano oppure dall’isola del Giglio. Alla cala Maestra si trova l’unica spiaggetta dell’isola dove è possibile fare il bagno.
L’isola di Montecristo è un paradiso per pochi fortunati. Qui infatti vivono solo il custode e la sua famiglia: dal 1988 è stata istituita una zona di tutela biologica intorno all’isola per un’estensione di 1000 mt dalla costa e possono accedere solo 1000 visitatori l’anno, guidati dal personale del Corpo Forestale.
L’isola di Gorgona, la più piccola delle sette, è sede di una colonia penale, perciò la sua visita è vincolata al permesso della Direzione Generale degli Istituti di Prevenzione e Pena del Ministero di Grazia e Giustizia.
L’isola di Pianosa come dice il suo nome è l’unica pianeggiante. Nel 1858 vi fu istituita una colonia penale chiusa solo nel 1997. Da allora nell’isola sono presenti solo una ventina i detenuti in regime di semilibertà che si occupano della ristrutturazione di alcuni edifici.
Mare cristallino e macchia mediterranea, pinete affacciate su scogliere a strapiombo, calette nascoste e grandi spiagge di sabbia morbida. L’Arcipelago Toscano è una terra emozionante che nasconde angoli di natura selvaggia e fondali marini da scoprire.